*PAZIENZA*

La pazienza è la chiave della felicità. (Proverbio arabo)
PAZIENZA1
Mai come in questo momento nutro dentro di me una sensazione di pazienza, non verso gli altri ma verso me stessa.

Mi faccio tenerezza…sì perché a nessuno faccio più tenerezza, adesso che sono una donna matura, o meglio, cerco di esserlo, non per apparire ma per sentirmi sempre più vicina alla mia essenza…

Cambio “vestito” pur rimanendo morbida e sinuosa, forte ed intensamente presente.

Mi rispetto ed esigo essere rispettata…

Mi adeguo alle circostanze rimanendo fedele a me stessa…

Unica nella mia imperfezione, consapevole di tutti i miei difetti, ma profondamente vera…

Non mi accontento più dei ritagli di tempo ma pretendo per me “il tempo” migliore…

Non tollero più le bugie e prendo le distanze da tutte quelle situazioni che mi fanno stare male…

Sì…

Perché io sento…

Ho pazienza con me stessa perché solo così posso “sentire” l’amore che sgorga dentro di me…quello che nutre…

Quello che allontana chi non vibra con me, quello che fa paura perché totalizzante, quello che mi fa spiccare il volo…

È tempo di ri-prendersi “il tempo migliore” di me.

Namastè

Dolce Anima

*mdg*

Maria Daniela Trentini

Tratto da:
“STRETCHING EMOZIONALE®
…La Danza delle Emozioni come Qualità dell’Anima…”

Ritrova l’armonia delle tue funzioni vitali, delle qualità dell’anima, e aumenta l’energia di corpo e spirito di Maria Daniela Trentini – Casa Editrice Outdoor Italy Books & Guides.

…calmo le tensioni rallentando il ritmo…

PAZIENZA2L’ emozione *PAZIENZA* corrisponde al Fiore di Bach Impatiens (Non-mi-toccare / Impatiens glandulifera)

Dice Bach:

[…] Per quelli che sono veloci nel pensiero e nell’azione e che vogliono che tutte le cose siano fatte senza esitazione nè ritardo. Quando sono malati hanno fretta di ristabilirsi. Per loro è molto difficile essere pazienti con le persone lente, perchè considerano che ciò sia uno sbaglio o una perdita di tempo e tentano in ogni modo di renderle più vive sotto tutti i punti di vista. Spesso preferiscono lavorare e pensare da soli, in modo da poter realizzare le cose alla propria velocità […]

Spesso dicono: “Ma quanto tempo ci metti? Dai qui, faccio io!”

1impatiens_walleriana3IL SIMBOLISMO LEGATO ALLA PIANTA:

Simili a microscopici proiettili, i semi di Impatiens sono racchiusi in una piccola capsula, “glandula”, che al minimo tocco “esplode” lanciando il suo contenuto tutt’intorno.

“Impatiens” viene dal greco “pathos”: preceduto da una particella di negazione, questo termine designa qualcuno che non è minimamente coinvolto negli stati d’animo altrui, che non li comprende e pertanto non concede ad essi il diritto di essere. Ovviamente ne viene irritato e manifesta scatti di insofferenza.