I benefici dell’ascolto a cui non avresti mai pensato.

Tratto da: https://walexperience.com

Ascoltare e leggere, qual’è la differenza?

L’ascolto è al centro della pratica WAL. Ascoltare con WAL ha un doppio significato:

  • Ascoltarsi interiormente, ovvero percepire il respiro, il ritmo della camminata, la propria postura, il movimento delle articolazioni e la mutevolezza dello stato d’animo dall’inizio alla fine dei 40 minuti in cui si attraversa il percorso sul mitico tappeto WAL.
  • Ascoltare gli AudioWAL, documenti culturali mp3 udibili in cuffie wireless appositamente creati per allenare memoria, concentrazione, capacità d’apprendimento e di linguaggio; in altre parole per allenare la Plasticità Neurale.

elena.mencarelli

La caratteristica principale del Walk and Learn è proprio l’ascolto. Dopo aver accennato all’importanza dell’ascolto interno, dedichiamo allora questo articolo agli incredibili benefici dell’ascolto uditivo. Buona lettura!

Leggere e ascoltare, la differenza principale è…

La blogger Dana Ree racconta la sua passione per la lettura nella sua piattaforma online bookriot.com, dove riporta un’interessante studio condotto dal Dr. A. Markman e il Dr. B. Duke dell’Università del Texas: “Quando leggi qualcosa guardi i simboli sulla pagina bianca e il tuo cervello si concentra a riempire i ‘buchi fra le parole’ —il suono delle voci, la scena, le inflessioni, i significati profondi, la trama etc. Quando ascolti gli audiolibri, poiché non puoi andare immediatamente indietro a ‘rileggere’, quasi sicuramente il tuo cervello compirà un lavoro migliore nel provare ad estrarre le informazioni necessarie”.

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In altre parole, le funzioni cognitive che rispondono all’ascolto sono diverse da quelle che rispondono alla lettura (senso dell’udito e senso della vista). Il cervello impegnato nella risposta all’ascolto deve compiere un lavoro molto più efficiente ed efficace di quando si impegna nella risposta alla lettura. Leggere ci regala più tempo per:

  • Soffermarci su una parola il cui significato ci sfugge.
  • Recuperare il filo della narrazione che abbiamo momentaneamente perso.
  • Pensare a cosa accadrà da li a qualche pagina.
  • Immaginare, riflettere, fermarci e riprendere il racconto quando vogliamo.

L’ascolto richiede una simultaneità di attenzioni che stimolano il cervello a rispondere velocemente. Anche la modalità con la quale assimiliamo contenuti è diversa, quando si parla di ascolto, rispetto alla lettura.
Avete mai fatto caso se ricordate più facilmente informazioni che avete udito o letto?

L’ascolto nell’infanzia

Lee ricorda inoltre un altro “pro” dell’ascolto degli audiolibri: “Siamo realistici, il nostro incontro con la lettura avviene prima attraverso l’ascolto di storie lette a noi da genitori o insegnanti.

Esistono varie ragioni per cui gli audio sono una solida opzione per i bambini, incluso il fatto che seguire un discorso visivamente -tramite la lettura- migliora l’abilità di riconoscimento delle parole, mentre seguire un discorso uditivamente espande il vocabolario”.

Infatti il Metodo WAL rappresenta una valida integrazione dell’insegnamento scolastico, incoraggiando il movimento fisico e l’esercizio cognitivo, praticati simultaneamente. La contemporaneità dei due esercizi è infatti, come noto, ciò che contraddistingue il Walk and Learn, incrementandone i benefici – rispetto alle semplici attività fisiche – e rendendolo unico al mondo.

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La scuola Frondini di Assisi, scuola elementare all’avanguardia nota per la particolare attenzione che il corpo insegnante ha dedicato a varie attività – fiore all’occhiello la creazione di una grande biblioteca libera per i ragazzi del territorio (non solo iscritti alla scuola) – ha chiesto, insieme ad altre scuole, di inserire il Metodo WAL nei programmi del prossimo anno scolastico 2019-2020, con particolare riguardo ai temi della letteratura e della lingua straniera.

Uno dei punti maggiormente apprezzati dalle insegnanti  del Frondini – che lo scorso 18 giugno hanno voluto provare il WAL in prima persona, praticandolo tutte insieme nella bella sala rosa del CTF Wellness – è stata la gradevolezza della camminata scalza e dell’apprendimento dei contenuti, facilitata dall’ascolto delle musiche WAL, impiegate negli AudioWAL proprio a scopo “terapeutico”, per il relax e la piacevolezza che donano. Grazie anche alla particolare scelta musicale infatti – e al suo effetto ormai noto su neuroni, neurotrasmettitori e cellule cerebrali in genere – l’ascolto WAL risulta rilassante e benefico, oltre che efficace. La musica stimola le emozioni profonde e favorisce l’introspezione, per i bambini e anche per gli adulti!

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Anche per questo nello stretching emozionale praticato in gruppo alla fine della camminata viene spontaneo e naturale concentrarsi su di sé, recuperare quello spazio e quel tempo che ognuno desidererebbe dedicare a sé stesso. Come già accennato, nel WAL si passa dall’ascolto uditivo e cognitivo dei contenuti e della musica all’ascolto consapevole del corpo e poi all’ascolto intimo, interiore del proprio cuore e della propria anima.

Ascoltare…con il cuore

A supporto di quanto scritto sopra, Markman e Duke notano che la risposta emotiva è anche più elevata durante l’ascolto di storie rispetto alla lettura. Questo perché ascoltare: “è un’esperienza più sociale. Porta a cogliere le sfumature della voce, il sarcasmo e le altre componenti che caratterizzano la voce di un altro essere umano”.

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Come noto, il Metodo WAL possiede una grande componente di socialità, in quanto oltre che essere un’attività che, pur funzionando per e tramite l’organismo del singolo individuo, viene svolta in un contesto gruppale.
I benefici dell’ascolto degli AudioWAL sono davvero innumerevoli, perché non vieni a provarli? Ti aspettiamo! Intanto ti regaliamo qualche anteprima sugli audio di Bianca Pitzorno Tornatras e sulla leggenda del Santo Graal.

Cos’è lo Stretching Emozionale?

stretching emozionale

Lo stretching emozionale consiste in una serie di movimenti dolci, e di posizioni, che mirano a congiungere il livello psichico con quello fisico. Di per sé lo stretching aiuta a “risvegliare” il corpo in tutte le sue parti, allungandolo, stimolandolo e rafforzandolo.

Lo stretching emozionale fa un passo in avanti, andando a stimolare, a “risvegliare”, i canali energetici. Questi, anche detti “Meridiani”, sono le vie che legano l’apparato emotivo al corpo. Attraverso i canali energetici le sensazioni, gli stati d’animo e i pensieri si materializzano nel nostro organismo procurando benessere o, al contrario, dei disturbi.

Uno stretching per tutti

Maria Daniela Trentini, nel suo libro “Stretching Emozionale” (Wide Edizioni, 2012), spiega questa pratica in profondità, mostrandoci come lo stretching emozionale sia utile a chiunque e a qualsiasi età.

Trentini, naturopata, racconta la sua esperienza con due gruppi di persone di diversa età durante una lezione di stretching emozionale all’aperto. Il primo gruppo era costituito da persone oltre i 60 anni di età, il secondo da anziani affetti da diabete. Per entrambi i gruppi era la prima esperienza di stretching emozionale.

Al termine della lezione tutti i membri del primo gruppo presentavano un risveglio delle funzioni vitali del corpo, mentre nel secondo si è notato un generale abbassamento dell’indice glicemico. Inoltre soprattutto in chi viveva da solo si era mostrato un miglioramento del 15% del tono dell’umore.

Grazie a questa esperienza si è potuto vedere come lo stretching emozionale sia utile, oltre che allo stato psicologico, anche a quello fisico, e funzioni quindi come supporto e prevenzione dei disagi legati all’età e ad alcune patologie.

WAL e lo stretching emozionale

Anma Crespi inserisce lo stretching emozionale nella pratica del Metodo WAL. All’inizio e al termine di ogni camminata vi è una sessione di stretching emozionale che aumenta i benefici del Walk and Learn per lo stato psico-fisico.

Un altro pregio di questo tipo di stretching consiste nella costruzione di un forte senso del Sé, ovvero di autoconsapevolezza. La Trentini descrive questa pratica, infatti, come “elemento che attiva, stimola e muove le forze che alimentano la Vita, entra in profondità, fino a contattare le nostre energie ancestrali. Praticato con costanza e consapevolezza è un riappropriarsi di Sé. Diventa un valido strumento per valutare autonomamente il proprio stato fisico ed energetico con l’unica avvertenza di rispettare, nell’esecuzione degli esercizi, ognuno il proprio limite senza mai arrivare al movimento estremo, che può provocare bruciore o tremore”.

stretching emozionaleE il Nordic Walking?

non si vive per fare sport ma si fa sport per vivere meglio…

Il Nordic Walking deriva dall’allenamento praticato dai fondisti dei paesi nordici per allenarsi in qualsiasi stagione eseguendo un gesto sportivo simile a quello dello sci di fondo.  Nasce in Finlandia all’incirca negli anni ’90 dove solo intorno al 1998 il numero dei praticanti esplose passando da poche decine a più di 100.000 persone.

Si pratica all’aria aperta, fa bene al cuore e alla circolazione, rafforza braccia e spalle, migliora la postura della schiena e tonifica glutei e addominali. A prima vista sembrerebbe una cura miracolosa. E’ invece il NORDIC WALKING, un nuovo modo di praticare sport che si sta affermando in tutto il mondo. Sport per tutti e per tutto l’anno che offre un modo facile, poco costoso e divertente per gustare uno stile di vita sano e attivo.

Il Nordic Walking non è una semplice passeggiata con l’utilizzo dei bastoncini. In realtà il sistema è differente e molto più complesso: il bastoncino non viene usato come un semplice punto di appoggio, ma funziona soprattutto nella fase in cui si imprime la spinta.

I BENEFICI per la nostra salute sono molteplici,  è un’ottima medicina per la mente che nel tempo porterà ad entrare in se stessi e sempre più in profondità; con una corretta tecnica si possono facilmente ottenere enormi benefici:

1)      Fa perdere peso, si stima che faccia bruciare circa il 45% in più di una normale camminata (400 Kcal/h rispetto alle 240-280 del semplice camminare);

2)      È un movimento veramente completo, si muove fino al 90% della nostra muscolatura, è quindi un allenamento per tutto il corpo;

3)      Migliora la flessibilità e la mobilità delle articolazioni e della colonna vertebrale;

4)      Migliora la postura e ottimizza il metabolismo dei dischi intervertebrali prevenendo, riducendo od eliminando i dolori alla schiena,

5)      Migliora la capacità aerobica;

6)      Grazie all’uso dei bastoncini si riducono le sollecitazioni sulle articolazioni in particolare su ginocchia, caviglie e sulla schiena: è per questo, particolarmente adatto a persone in sovrappeso o con problemi alle articolazioni;

7)      Aiuta a stimolare e migliorare la coordinazione motoria;

8)      E’ un ottimo allenamento cardiocircolatorio e riduce i fattori di stress e depressione.

Per migliaia di italiani il Nordic Walking è diventato uno stile di vita per tenersi in forma a contatto con la natura cogliendone i continui segnali che essa ci manda, ma soprattutto è diventato un viaggio dentro se stessi per ritrovarsi lasciando da parte i problemi quotidiani e vivere l’attività fisica con piacere e spensieratezza.

Il Nordic Walking può essere a ragione considerato una delle attività sportive più complete in assoluto e alla portata di tutti. L’Italia rappresenta una grande palestra all’aperto per il Nordic Walking, infatti lo si può praticare in montagna, al mare, nelle città e nei parchi. Lo si può fare durante tutto l’anno e, grazie alle sue caratteristiche, è consigliato a persone di tutte le età sia per benessere e fitness ma anche per sport.

Bastano un abbigliamento sportivo e due bastoncini, appositamente studiati per ottenere il massimo dei benefici.

Per andare “oltre”…ciò che più di tutto si attiva con la pratica sono le “emozioni”; si aprono splendidi ed emozionanti orizzonti su mondi infiniti, un continuo andirivieni di “emozioni”, chilometri di idee, sensazioni bellissime e solo, semplicemente, camminando!

Tutto ciò diventa  ottima “medicina” per la mente che, nel tempo, porterà ad entrare sempre di più in se stessi ed in profondità,  andando a contattare la nostra vera “Essenza”.
Rimanendo fuori, nella “Natura”, ne assaporiamo il giusto “ritmo” entrando anche in quella parte che chiamiamo inconscio, che tutti possediamo, ma che solo nei sogni siamo capaci di esplorare.

E’ l’emozione ciò che sempre si attiva immediatamente quando si lavora con il corpo, una dimensione che muove e commuove anche chi non ha dimestichezza con il proprio “sentire”, quasi senza che la persona che fa l’esperienza se ne renda conto.

E’ meraviglioso questo stato dell’Essere che a volte, per brevissimi momenti, frazioni di secondo, sfiora l’estasi!

Per dirla con le parole di John Muir…(ingegnere, naturalista e scrittore scozzese):

“…ero uscito solo per fare una passeggiata, ma alla fine decisi di restare fuori fino al tramonto, perché mi resi conto che l’andar fuori era, in verità, un andar dentro…”

Per informazioni:

Maria Daniela Trentini tel. 349 4598108 – daniela.trentini@tiscali.it

Formatore Sportivo Nazionale AICS di Nordic Walking

Naturopata ed Operatrice Shiatsu,
diplomata presso la Scuola di Naturopatia dell’Istituto Riza di Milano
Autrice di *Stretching Emozionale*
(Casa Editrice OI Books & Guides)

MASTER IN “ALIMENTAZIONE DI SEGNALE DIETA-GIFT”

Maestro Formatore in “Stretching Emozionale®…la Danza delle Emozioni come Qualità dell’Anima…”
Consulente in Floriterapia dei Fiori di Bach secondo le “Nuove Terapie Esoteriche” di Dietmar Krämer.
Operatore Reiki II Livello.

daniela.trentini@tiscali.it (e-mail)
www.nordicwalkingtaoverona.it

www.stretchingemozionale.it

Daniela Trentini (Skype)
Maria Daniela Trentini (Verona) (Facebook)
Stretching Emozionale®“…La Danza delle Emozioni come Qualità dell’Anima… (Verona) (Facebook)
*nordic walking tao *… oltre il nordic walking…verso l’infinito… (Verona) (Facebook)

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Tutte le uscite sono riservate agli allievi e ai soci regolarmente iscritti. 

Nordic Walking TAO® (marchio registrato) riceve supporto a livello associazionistico, assicurativo ed organizzativo da Nordic Walking Montegrappa Asd, associazione sportiva di riferimento nazionale per il nordic walking.


Tutti i formatori sportivi, i preparatori, gli istruttori di I e II Livello che collaborano con l’ Asd Nordic Walking Montegrappa sono regolarmente iscritti all’albo nazionale di nordic walking, riconosciuto dal C.O.N.I., pertanto abilitati ad operare sul territorio. 

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