…la confusione che vedi fuori…è la stessa “confusione” che hai dentro…stai qui, sei nel luogo più adatto a te e, se non vuoi impazzire, prenditi cura del tuo corpo, è lo scrigno della tua meravigliosa “Anima”…è tutto così semplice! Amarti ti apre le porte all’Amore Universale e Incondizionato verso ogni più piccola creatura del creato…

*FLESSIBILITA’*
La nuova #Flessibilità riequilibra in me la forza.

Dice Bach: […]Per quelli che lottano e combattono
una dura battaglia per guarire o per i loro
affari quotidiani. Tentano un rimedio dopo l’altro e benchè il loro caso possa sembrare senza speranza, continuano a battersi. Sono scontenti di se stessi
se una malattia impedisce loro di fare
ciò che devono o di aiutare gli altri. E’ gente
coraggiosa che sa far fronte a grandi difficoltà
senza scoraggiarsi né rinunciare allo sforzo. […]

Spesso dicono: “Stanco io? Ma figurati!”

#Flessibilità
…corrisponde al Fiore di Bach
#Oak
Quercia
(Quercus robur)

La perseveranza è figlia della forza, l’ostinazione è figlia della debolezza, o meglio, della debolezza di ingegno.
(Marie von Ebner-Eschenbach)

#Flessibilità è un’emozione del Movimento Legno, Fegato e Vescicola Biliare i meridiani interessati.

Esecuzione:

  1. Siediti a gambe divaricate il più possibile, mantenendo i piedi rilassati con le punte rivolte verso il soffitto.
  2. Appoggia la mano sinistra con il dorso a terra davanti a te.
  3. Fai salire il braccio destro disteso sopra la testa mentre inspiri e durante la fase di espirazione, che sarà molto lenta e senza scatti, ruota il busto verso sinistra e flettilo sulla gamba sinistra. Se riesci guarda in alto da sotto il braccio destro. Mantieni i glutei ben appoggiati a terra e rilassa, durante l’espirazione, tutta la linea di tensione che hai percepito sull’anca e sul fianco.

Questo è uno degli esercizi più difficili perchè lavora sull’intero percorso di Vescicola Biliare e sul percorso di Fegato sul fianco, sul  braccio e sulla gamba. Lo scopo dell’esercizio non è quello di mirare alla flessibilità di un atleta ma quello di avvertire la resistenza e la tensione che vengono percepite durante la fase di inspirazione che vengono rilasciate nell’espirazione.
Quando i percorsi sui meridiani saranno rilassati, quando cioè l’energia avrà ripreso a fluire lungo i loro percorsi, la sensazione meravigliosa sarà quella di “sentire” quel calore o quel leggero formicolio che sta ad indicare che quei canali sono stati attivati per permettere un corretto fluire della tua energia. Ricordati di eseguire l’esercizio anche dall’altro lato almeno per tre ripetizioni consecutive.

Albero sacro ai nostri antenati, la quercia è da sempre il simbolo della forza. Fiorisce verso la fine di aprile e in maggio. La quercia è investita dei privilegi della suprema divinità celeste, molto probabilmente perchè attira il fulmine e rappresenta la maestà. Indica solidità, potenza, longevità e altezza, sia in senso spirituale che materiale. La quercia è, in ogni tempo e in ogni luogo, simbolo di forza: si tratta, evidentemente dell’impressione fatta dall’albero nell’età adulta. Quercia e forza vengono espresse in latino dalla stessa parola: robur, ed essa rappresenta tanto la forza morale che quella fisica. Adorata dai Celti, la quercia, forse per il tronco, i larghi rami e il folto fogliame, era anche l’emblema dell’ospitalità.

Le querce sono resistenti al punto da sopravvivere anche in località caratterizzate da forti radiazioni terrestri, che sono micidiali per altri alberi, come per esempio i faggi. Poichè queste località attirano i fulmini, un detto popolare ammonisce: “Devi scansare le querce e cercare i faggi.”

[…] A Dodona esisteva una quercia consacrata a Zeus, e in quella quercia c’era un oracolo le cui profetesse erano donne. Quelli che venivano a consultare l’oracolo si avvicinavano alla quercia e l’albero si agitava un pò; poi le donne prendevano la parola e dicevano: ” Zeus annuncia la tal cosa o la tal’altra.” […]

(Disegno a mano libera di Elena Cuccarolo)

#Oak, ossia la quercia, albero sacro ai druidi, è legato al potenziale della forza e della perseveranza, ha tutte le qualità necessarie per conseguire vittorie su vittorie: resistenza accanita, tenacia quasi sovrumana, grande forza di volontà, coraggio, fedeltà al dovere, inflessibilità e ideali elevati. Nel linguaggio popolare tedesco esiste il concetto di “quercia tedesca”, usato per designare le persone per cui la fedeltà al dovere, inteso in senso prussiano, è la massima virtù. 

Del “Cancelliere di ferro”, Otto von Bismarck, un tipico soggetto #Oak, si racconta che sfruttasse l’energia positiva delle querce quando si ritirava, spesso per lunghi periodi, sotto le gigantesche querce della sua tenuta nella foresta della Sassonia, per “ricaricarsi con la forza dei suoi antenati”. Spesso le persone che hanno bisogno di #Oak sono forti e nodose anche fisicamente.

In situazioni di crisi sostengono tutta la famiglia o accorrono in aiuto di un intero popolo, loro, non amano mostrare agli altri qualche debolezza. I soggetti #Oak hanno pensieri nobili, quasi regali. Niente li appaga di più che aiutare il prossimo di propria spontanea volontà, e niente li rende più scontenti e infelici che non essere in grado di mantenere un impegno preso, per esempio a causa di una malattia. Si fanno punto d’onore di non deludere le aspettative del loro ambiente; infatti amano sentire la gioia che donano al prossimo riflettersi su di loro; quella stessa gioia che si sentono in dovere di negare a se stessi durante il faticoso e difficile cammino della loro vita.

La radice psicologica dello stato #Oak affonda spesso nell’infanzia, quando i genitori danno quasi per scontati i progressi e le realizzazioni del bambino, lodandolo e rimproverandolo soltanto di rado. In questo modo la volontà di eccellere diventa sempre più fine a se stessa. I caratteri #Oak sentono nell’intimo la certezza della grandezza e immortalità della loro anima, e considerano loro dovere mostrarsi all’altezza di questo retaggio. Non appena la personalità se ne rende conto, più o meno consapevolmente, e, invece di lottare caparbiamente, asseconda con docilità gli impulsi dell’Io Superiore, il viaggio della vita si compie in maniera più leggera e serena.

Chi assume #Oak, si rende subito conto che la pressione interiore si allenta e le energie fluiscono più ricche, in un certo senso più libere. Il cuore, il sentimento e la vitalità vengono rivitalizzati. Rientra in scena l’elemento giocoso, e con esso una maggiore gioia di vivere, che consente di affrontare i propri compiti con minore sforzo. Si diventa davvero forti come una quercia che riceve di continuo nuove energie ancestrali dal terreno stesso.

#Oak si rivela utile anche per gli scolari che devono fare molti compiti a casa, aiutandoli a superare la prova senza troppa difficoltà.

L’assunzione di #Oak sviluppa la consapevolezza di poter adempiere ai propri doveri nei limiti delle proprie possibilità, svolgendo i compiti affidati in modo creativo e indipendente. Allentare le redini li fa sentire liberi.

www.stretchingemozionale.it

#StretchingEmozionale®…La Danza delle Emozioni come Qualità dell’Anima…

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[…] Lo Stretching Emozionale® è insegnato personalmente da me, è un mio marchio registrato, che affonda le radici nella “Medicina Tradizionale Cinese”, precisamente nello stretching dei meridiani energetici, tramandato dal Maestro Masunaga.
E’ arricchito dai miei approfondimenti in “Nuove Terapie Esoteriche” di Dietmar Krämer. E’ costituito da tecniche di stretching semplici, che possono essere provate da tutti, senza distinzioni di età o capacità fisica. Si tratta di una scienza completa che attraverso il movimento, il respiro, i mantra, i mudra e la meditazione produce un benessere fisico, psichico ed emozionale.

Lo Stretching Emozionale® è una pratica attraverso la quale ciò che si attiva immediatamente sono le “emozioni” ed in questo meraviglioso stato dell’Essere, per brevissimi momenti, frazioni di secondo, è sfiorata l’Estasi.
Lo Stretching è un elemento che attiva, stimola e muove le forze che alimentano la Vita; va dentro, in profondità, fino a contattare le nostre “Energie Ancestrali”.
Diventa, praticato con costanza e profonda consapevolezza, un riappropriarsi, attraverso il riavvicinamento ai cicli della natura, della centralità di “Sè”…

E’ un valido strumento per valutare autonomamente il proprio stato fisico ed energetico con l’unica avvertenza di rispettare, nell’esecuzione degli esercizi, ognuno il proprio limite, senza mai arrivare ad un limite estremo che può creare dolore, bruciore o tremore. […]

Se ti piace, se vuoi provare, ti aspetto in un luogo magico e protetto…

Contattami:

Maria Daniela 349 4598108

Naturopata ed Operatrice Shiatsu,
diplomata presso la Scuola di Naturopatia dell’Istituto Riza di Milano
Autrice di *Stretching Emozionale*
(Casa Editrice OI Books & Guides)

MASTER IN “ALIMENTAZIONE DI SEGNALE DIETA-GIFT”

Maestro Formatore in “Stretching Emozionale®…la Danza delle Emozioni come Qualità dell’Anima…”
Consulente in Floriterapia dei Fiori di Bach secondo le “Nuove Terapie Esoteriche” di Dietmar Krämer.
Operatore Reiki II Livello.

Formatore Sportivo Nazionale AICS di Nordic Walking

daniela.trentini@tiscali.it (e-mail)
www.nordicwalkingtaoverona.it

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Ritrova l’armonia delle tue funzioni vitali, delle Qualità dell’Anima, e aumenta l’energia di corpo e spirito.

Scritto da: Maria Daniela Trentini.