Il mio compito non è quello di
dare agli altri il meglio oggettivo, ma il
mio meglio, nel modo più puro e sincero
possibile.

(Hermann Hesse)

Perdono“Accetto i miei errori, li utilizzo come strumento di evoluzione e mi perdono.”

E’ un’emozione che corrisponde a “Pine” (Fiori di Bach). Per quelle persone che autocriticano. Anche quando hanno successo, pensano che avrebbero potuto fare di meglio e non sono mai contente di se stesse né dei risultati ottenuti. A volte arrivano a rivendicare un errore commesso da altri.

Sono persone che spesso dicono: “E’ tutta colpa mia”

*Perdono*…per-dono: per-donarsi ed “Essere” dono. Pochi lo sono…

Il *Perdono* è un’emozione del Movimento Acqua, Rene e Vescica Urinaria i meridiani energetici interessati.

Esecuzione:

  1. Per allungare i meridiani di Rene e Vescica Urinaria devi sederti a terra con le gambe distese, la parte posteriore delle ginocchia il più possibile a contatto con il pavimento ed i piedi possibilmente con le dita rivolte verso il corpo.
  2. Prendi un profondo respiro e mentre espiri lentamente fletti il busto in avanti, lascia cadere anche la testa rilassata, distendi le braccia avanti verso le dita dei piedi.
  3. Quando senti la necessità di inspirare ritorna nella posizione di partenza e continua ad inspirare lentamente, senza mai bloccare il respiro.
  4. Di nuovo espirando, ti allunghi nello stretching ascoltando le linee di tensione, localizzate soprattutto lungo le braccia, dietro le gambe, fino ai piedi, che si distendono.

Non preoccuparti se non arrivi a toccare i piedi con le mani; essere flessibili non vuol dire necessariamente essere sani perchè anche le persone più flessibili hanno tensioni profondamente radicate. Il tuo scopo è quello di percepire i canali attraverso i quali scorre l’energia, per fare in modo che fluisca correttamente in tutto il corpo.

#Perdono
…corrisponde al Fiore di Bach
#
Pine
Pino silvestre
(Pinus sylvestris)
PinoSilvestreCi sono molte varietà di pino, quello che ci interessa si distingue per la corteccia
di colore ruggine e cresce sui terreni poveri e sabbiosi. I suoi fiori si aprono da aprile a maggio, i maschi sono gialli e le femmine rosse. L’essenza di pino è molto usata per le sue proprietà decongestionanti: il suo profumo penetrante libera infatti le vie respiratorie. Preso come rimedio il pino agisce nello stesso modo: ripulisce la mente dai sensi di colpa, permettendo alle persone di pensare con chiarezza.PinoSilvestre1

Il Perdono secondo Osho.Domanda: “Osho, perché è così difficile perdonare, smettere di attaccarsi alle ferite di avvenimenti accaduti molto tempo fa?

[…] L’ego si basa sul malessere: più malessere c’è e più l’ego viene nutrito. In un momento di felicità l’ego scompare totalmente e viceversa: se scompare l’ego, ti si riverserà addosso un’immensa felicità! Se vuoi l’ego, non puoi perdonare, non puoi dimenticare… particolarmente le ferite, i dolori, gli insulti, le umiliazioni, gli incubi. Non solo non puoi dimenticare, continuerai a esagerarli, a enfatizzarli. Tenderai a dimenticare tutto il bello che c’è stato nella tua vita. Non ti ricorderai dei momenti di gioia; per quanto riguarda l’ego non hanno alcuna utilità. La gioia è come veleno per l’ego e la sofferenza è come le vitamine.
Dovrai comprendere l’intero meccanismo dell’ego. Se ti sforzi di perdonare, quello non è realmente il perdono. Attraverso lo sforzo riuscirai solo a reprimere. Puoi perdonare realmente quando comprendi la stupidità del gioco che accade dentro la tua mente. La totale assurdità di tutto ciò deve essere vista fino in fondo, altrimenti reprimerai da una parte e tornerà da un’altra. Reprimerai in una forma e si presenterà di nuovo in un’altra forma, a volte mascherata così sottilmente che sarà quasi impossibile riconoscere che è lo stesso vecchio modello che si ripete… ma così rinnovato, così ristrutturato, così decorato, che sembra quasi nuovo.
L’ego vive sul negativo, perché di base è un fenomeno negativo: trae la sua esistenza dal no. Il no è l’anima dell’ego. E come puoi dire di no alla beatitudine? Puoi dire di no al malessere, puoi dire di no all’agonia della vita. Come puoi dire di no ai fiori, alle stelle, ai tramonti e a tutto ciò che è bello e divino? E l’esistenza ne è piena, è piena di rose, ma tu continui a far raccolta di spine: hai fatto un grande investimento in quelle spine. Da una parte continui a dire: “No, non voglio più questa sofferenza”. E dall’altra parte continui ad attaccarti a lei.
E per centinaia di anni ti è stato detto di perdonare. Ma l’ego può vivere anche attraverso il perdono. Comincerà ad avere un nuovo nutrimento attraverso l’idea che: “Io ho perdonato. Ho perfino perdonato ai miei nemici. Io non sono una persona ordinaria”.
E una delle verità fondamentali della vita è che la persona ordinaria è proprio quella che si crede straordinaria. Nel momento in cui accetti il tuo essere ordinario diventi straordinario. Nel momento in cui accetti la tua ignoranza, il primo raggio di luce ha toccato il tuo essere, il primo fiore è sbocciato. La primavera non è lontana. Gesù dice: perdona i tuoi nemici, ama i tuoi nemici. E ha ragione perchése perdoni i tuoi nemici ne sarai libero, altrimenti continueranno a esistere dentro la tua mente, a perseguitarti. L’inimicizia è un tipo di relazione; va più in profondità del vostro cosiddetto amore.
L’amore, il vostro cosiddetto amore – non va granché in profondità; è superficiale, epidermico… Ma il vostro odio va molto in profondità: è tanto profondo quanto il vostro ego. L’ego è il fenomeno più negativo che esista. È come il buio. Il buio non ha un’esistenza in positivo, è semplicemente l’assenza della luce. La luce esiste in positivo; ecco perché non si può fare niente direttamente contro il buio. Se vuoi far qualcosa contro il buio dovrai usare la luce. Se vuoi il buio devi spegnere la luce. Devi far qualcosa con la luce; niente può esser fatto direttamente con il buio. Il negativo non esiste e neanche l’ego esiste.
Le persone continuano a portarsi dietro cose che odiano. Vivono nel loro odio. Tutta la loro vita dipende dal passato. A meno che non cominci a vivere nel presente, non sarai mai in grado di dimenticare il passato e di perdonare. Io non ti dico: “Dimentica e perdona ciò che è successo nel passato”. Non è questo il mio approccio. Io ti dico: “Vivi nel presente”. Questo è il modo positivo di avvicinarsi all’esistenza. Sii più meditativo, più consapevole, più sveglio, perché quando sei consapevole, allerta, sei nel presente. La consapevolezza non può essere nel passato o nel futuro. La consapevolezza conosce solo il presente.
E una volta che il passato non c’è più, scompare anche il futuro perché il futuro è solo una proiezione del passato. Essere liberi dal passato e dal futuro è assaporare la libertà per la prima volta . E in quell’esperienza uno diventa integro, sano; tutte le ferite guariscono. A un tratto non ci sono più ferite; cominci a sentire un profondo benessere che sorge da dentro di te. Quel benessere è l’inizio della trasformazione. […]
(Disegno a mano libera di Elena Cuccarolo)
[…] Pine è legato alla qualità spirituale dell’accettazione di sè. Coloro che hanno saputo accogliere il potenziale positivo Pine hanno percorso la lunga via della conoscenza di sè, e quindi in ultima analisi della responsabilità e del rispetto di se stessi. Persone come queste possono essere di aiuto ai loro simili che sono alle prese con analoghe crisi di coscienza, con la comprensione di autentici “consolatori dell’anima”. Riconoscono che ogni essere vivente ha il diritto di esistere, si rendono conto di essere degni di essere amati come tutti gli altri, si accontentano di essere ciò che sono, ognuno con le proprie debolezze umane, sono in grado di accettare doni e di lodarsi per qualche successo ottenuto avendo chiaro di cosa sono responsabili e dove invece inizia la responsabilità degli altri. Sono consapevoli di essere buoni confidenti e consiglieri nelle crisi di coscienza. […]

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Maria Daniela 349 4598108

Naturopata ed Operatrice Shiatsu,
diplomata presso la Scuola di Naturopatia dell’Istituto Riza di Milano
Autrice di *Stretching Emozionale*
(Casa Editrice OI Books & Guides)

Maestro Formatore in “Stretching Emozionale®…la Danza delle Emozioni come Qualità dell’Anima…”
Consulente in Floriterapia dei Fiori di Bach secondo le “Nuove Terapie Esoteriche” di Dietmar Krämer.
Operatore Reiki II Livello.

Formatore Sportivo Nazionale AICS di Nordic Walking
Responsabile provinciale AICS di Nordic Walking

daniela.trentini@tiscali.it (e-mail)
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Scritto da: Maria Daniela Trentini.